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Pubblicità di Natale, qualcosa è cambiato
Mancano pochi giorni a Natale anche se hanno messo fuori le luminarie già da giorni e sembra che sia Natale tutto
l'anno. Manca poco per congedarsi da questo 2012, al veglione di Capodanno farete il trenino e rutterete
cantando Gangnam Style; il giorno dopo odierete quella canzone.
Come si prepara al Natale la tv del 2012?
La Rai, proprio ora mentre scrivo queste righe, insiste con Benigni che ci parlerà della Costituzione: lui, il premio
Oscar, è abituato a parlare di cose scritte da altri che può imparare a memoria. Più interessante di Benigni è
la pubblicità natalizia, con tutti gli ori e le tonalità del rosso che ci si aspetta in questo periodo.
Panettoni e pandori
La Bauli si presenta con uno spot d'annata per farci tornare bambini; non ho ancora visto la pubblicità della
Melegatti (fanno ancora il concorso per vincere una Porsche?), né delle Tre Marie, della Motta, della Bistefani (e
chi sono io, Babbo Natale?).
Avrete anche voi notato come i panettoni e i pandori spariscano dagli scaffali del supermercato già dopo Santo Stefano,
invece quando ero bambino io, mangiavo a colazione una fetta di panettone o di pandoro almeno fino al
mese di febbraio, fino ad esaurimento delle scorte e con i panettoni venduti con sconti eccezionali e via, via crescenti.
Spumante
Mi ricordavo una pubblictà di non so quale Casa vinicola ambientata nella villa dei proprietari: i discendenti raccontavano la storia della loro famiglia e del prestigioso spumante. Non ricordo neanche la marca, perché è passato tanto tempo e non la trasmettono più. Non si vede più neanche il no Martini, no party anche perché Clooney è ora passato al caffè.
Profumi
Intramontabili le pubblicità dei profumi, su tutte primeggia l'insopportabile Scarlett Johansson col profumo
The One di Dolce & Gabbana in onda già dal 2009. L'attrice ha di sicuro bisogno di un Amaro Lucano,
cosa vuoi di più dalla vita? Love? No, un bell'Amaro Lucano e facciamola finita!
Questo Natale puzziamo di meno e ci sono meno pubblicità di profumi, almeno fino ad ora.
Telefonia ed elettronica
Non propongono nulla di nuovo, sempre le stesse offerte tutto l'anno ma a Natale non possono mancare le pubblicità delle compagnie telefoniche ambientate sotto la neve e vicino all'albero di Natale. Quest'anno la Vodafone ha persino ingaggiato un orso parlante con accento milanese ma con fare rilassato non proprio tipico dei milanesi. Nota personale, la Vodafone dovrebbe regalarsi degli impianti nuovi: sapete che bastano poche gocce di pioggia e non ho neanche più campo a casa?
Giocattoli
Sono cambiati i tempi, non ci sono più le tv e i programmi di una volta. Ricordo che, quando trasmettevano i cartoni
animati il pomeriggio, mandavano minuti e minuti di pubblicità di giocattoli di ogni tipo e per ogni età. Nel 2012,
i programmi per bambini sono confinati in canali dedicati grazie alla tv del digitale terrestre; i pomeriggi televisivi
sono cronaca nera, gossip e altre nefandezze sempre presentate da milf sorridenti, illuminate da potenti fasci
di luce per nascondere le rughe e compiaciute nel darci il buon pomeriggio, che si usa dire solo in tv.
Fino ad oggi, mi è capitata sott'occhio la pubblicità del Monopoly, sulle reti generaliste.
Coca Cola
Quanti anni sono passati?
Il panettone e il pandoro nei programmi di cucina
Non mancheranno nei programmi di cucina le idee per preparare dolci sfiziosi con gli avanzi del panettone o del pandoro. Se vi avanzano, vi suggerisco di consumarli a colazione così come sono, senza aggiungere altri zuccheri e altri grassi a un prodotto italiano (nelle migliri delle intenzioni) già perfetto.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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