Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono
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nell'ordine delle cose
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Dove ho parlato di: pubblicit
Pubblicità con Tonino Guerra e il sior Beghelli
Il Sole è il petrolio dell'Italia che non si può portare in valigia. Si può portare, invece, uno speciale specchietto supertecnologico. Tonino Guerra ne ha giusto uno in tasca.
La pubblicità Leggere è il cibo della mente trasmette un messaggio sbagliato
Alcune osservazioni critiche sulla campagna pubblicitaria Leggere è il cibo della mente: passaparola! riproposta in tv e che vediamo ultimamente. La pubblicità a cura della Presidenza del Consiglio ha come obiettivo proprio quello di spronare soprattutto le nuove generazioni a considerare la lettura non più come un obbligo ma come un piacere capace di arricchire la vita, con una particolare attenzione sull’importanza di testimoniare agli altri questo valore, come si legge nel comunicato sul sito del Governo.
Pubblicità Unicredit, avvilente per le donne
In uno spot di mezzo minuto sono condensati più messaggi, sia come immagini, sia come parole. La pubblicità che vediamo in questi giorni per l'aumento di capitale della banca Unicredit nella sua banalità e nello stile obsoleto e poco creativo, può nascondere altri significati.
Un aspetto su cui vorrei soffermarmi è l'immagine che la donna avvinghiata al palo rimanda: la lap dance (o pole dance), cioè quel ballo - esibizione di ballerine che si spogliano e danzano avvinghiate un palo; gli spettatori rimangono a guardare e apprezzano l'esibizione. L'immagine è un po' avvilente, non trovate?
Pubblicità nuova Panda. Marchionne con la Fiat a Pomigliano come Steve Jobs con Apple in Cina
La nuova pubblicità della Fiat Panda non è lo spot di un nuovo prodotto; in 92 secondi è condensata la politica industriale della Fiat, una vera e propria propaganda della fabbrica come forma sociale alternativa a tutte le altre: la fabbrica è centro della vita di tutta la famiglia, di tutto il paese; la fabbrica provvede a te e tu provvedi alla fabbrica.
Pubblicità Superenalotto, ma danno i numeri?
Sulle note di una versione adattata per l'occasione di L'Italiano di Toto Cutugno, la pubblicità del Superenalotto ci ricorda di giocare i nostri numeri per poter dire: lasciatemi sognare.
Guardiamo con attenzione, troveremo alcuni messaggi nascosti.
Pubblicità invito alla lettura, obiettivo mancato ancora una volta
La Presidenza del Consiglio dei Ministri insiste con gli inviti alla lettura ed esce con una nuova campagna pubblicitaria: dopo leggere è il cibo della mente, passaparola ora più leggi, più sai leggere la realtà.
Il video è stato caricato il 23 marzo scorso e ad oggi conta 441 visualizzazioni, 1 mi piace contro 4 non mi piace.
In questi giorni possiamo intercettarlo anche in tv.
Il messaggio è: più leggi, più sai leggere la realtà.
Pubblicità Vigorsol e il ragazzo che diventa frigo, o figo?
Messe da parte le marionette, la Vigorsol ha un nuovo spot per l'estate: la gomma dà così tanta freschezza che diventi un frigo. La storia è enfatizzata del clima rovente di una bellissima spiaggia piena di ragazze e ragazzi.
Come in un videogioco, il ragazzo che mastica la gomma diventa un frigo che lo racchiude, come uno di quei bauli in uso ai prestigiatori.
Pubblicità Lancia Y: senza cinture e quasi in riserva
Uno spot dura solo pochi secondi ma in quei pochi secondi c'è di tutto.
Questo è lo spot della nuova Lancia Y: guardate bene il cruscotto.
Le tavole da surf nella pubblicità Cornetto Devils & Angels di Algida
Non mangerete il gelato come prima dopo aver letto oltre.
Nella nuova pubblicità del cornetto Devils & Angels di Algida i creativi usano degli evidenti
messaggi subliminali.
Pubblicità Golia Herbs, la capra e le cuffie col messaggio subliminale
La pubblicità è ambientata in un vagone della metropolitana, senza dire quale; nessuna scritta, nessun dialogo, solo
alcuni passeggeri: uomini, donne, giovani, anziani, occidentali, orientali ecc. Si chiudono le porte ma sul treno
sale un clandestino: una capretta attratta dal profumo delle caramelle in tasca dell'uomo in fondo al vagone, e proprio
dietro all'uomo vestito con un completo grigio si intravedono due cartelli con la scritta Golia. La capra mira al pacchetto di caramelle nella tasca dell'uomo che senza
esitazione ne offre una all'animale mostrando bene il pacchetto agli altri passegeri. Essere senza bagaglio e con le mani libere
lo facilita nel prendere subito le caramelle dalla tasca.
Guardavo la pubblicità e mi chiedevo: perché quelle cuffie? Mi sono dato due spiegazioni.
Pubblicità di Natale, qualcosa è cambiato
Mancano pochi giorni a Natale anche se hanno messo fuori le luminarie già da giorni e sembra che sia Natale tutto
l'anno. Manca poco per congedarsi da questo 2012, al veglione di Capodanno farete il trenino e rutterete
cantando Gangnam Style; il giorno dopo odierete quella canzone.
Come si prepara al Natale la tv del 2012?
La Rai, proprio ora mentre scrivo queste righe, insiste con Benigni che ci parlerà della Costituzione: lui, il premio
Oscar, è abituato a parlare di cose scritte da altri che può imparare a memoria. Più interessante di Benigni è
la pubblicità natalizia, con tutti gli ori e le tonalità del rosso che ci si aspetta in questo periodo.
Pubblicità Fastweb e la fibra misteriosa
Nella pubblicità la parola fibra è inflazionata quando si parla di corretta alimentazione e di transito intestinale: bisogna mangiare cibi ricchi di fibra e bere più acqua; yogurt arricchito di fibra e di fermenti lattici; cereali integrali a colazione ricchi di fibra e con vitamine. Il concetto è talmente inflazionato e ripetuto da non essere nuovo per nessuno.
Lo slogan della pubblicità di Fastweb, che vediamo in questi giorni, è:
È fibra, è Fastweb
Pubblicità Wind ispirata a Philippe Daverio
Philippe Daverio è solito indossare papillon abbinati a giacche quadrettate ed è l'unico a portare certi colori di una vivacità inattesa senza sembrare un architetto. Vi propongo due video della pubblicità della Wind.
Tu sei l'Europa, per i 25 anni di Erasmus una pubblicità poco verosimile
L'Europa è più amici, più mobilità, più culture, più diritti, più opportunità, più cittadinanza. Tu sei l'Europa.
Almeno secondo gli autori, nonstante quanto stia succedendo, l'Europa è ancora quel posto dove andare
in gita scolastica o a studiare, un'esperienza da vivere dentro convitti e cortili assolati nell'attesa del suono
della campanella. Da più di 20 anni, l'immagine che l'Europa vuol dare di se è sempre la stessa ma i
disillusi sanno quanto sia poco veritiera.
Il motivo dello spot è il concorso che la Commissione Europea ha indetto per i 25 anni del programma Erasmus,
quello che dà la possibilità agli studenti universitari europei di soggiornare per un periodo in una università straniera,
sostenere degli esami poi legalmente riconosciuti dalla propria università di partenza. Il Paese preferito
come meta di studio è la Spagna, stando alle
statistiche.
Pubblicità Coca-Cola e il nuovo presidente, parodia della Terza Repubblica
Ciao, mi chiamo Federico, ho 17 anni e sono il nuovo presidente della Coca-Cola
Avrete visto la nuova pubblicità della Coca-Cola in onda di recente. Come si legge qui, alla Coca-Cola è piaciuta l'idea di un ragazzo mai visto prima in tv che magicamente diventa il nuovo presidente dell' Azienda e pensa a idee rivoluzionarie per il mercato italiano. L'intenzione della Coca-Cola è quella di portare più vicino ai giovani l'immagine del marchio e far vedere agli italiani quanto si stia investendo nel nostro Paese anche in tempo di crisi.
Il video non ha ricevuto parecchi consesi su Youtube, suscitando le antipatie di tanti ragazzi della stessa età di Federico e neanche a me piace l'idea di un ragazzo che dalla cameretta guida una multinazionale.
Pubblicità Orocash con Pozzetto, tradite le migliori intenzioni della campagna pubblicitaria
Renato Pozzetto presta il volto a Orocash, azienda che - come si legge in un comunicato - opera nel commercio dei preziosi dal 1999, alcuni anni prima della diffusione dei negozi compro oro in tutte le città italiane. Il comunicato sul sito ufficiale dell'Azienda spiega i motivi della campagna pubblicitaria, trasmessa in questi giorni sulle principali reti televisive; l'Azienda riconosce come il commercio dei preziosi, venduti dai privati in cambio di contanti, possa nascondere anche attività illegali: la campagna pubblicitaria del marchio è per Orocash una presa di distanza dai concorrenti.
Perché ancora in tv la pubblicità del 48182?
Può bastare inviare un sms al 48182 e rispondere a una domanda facile, facile, per vincere 10 mila euro in monete d'oro
Il numero 48182 si impara a memoria subito, non serve annotarselo. Il numero rimanda al sito allyoucan.it. Lo avevamo già visto altre volte quello spot in tv e lo rivediamo in questi giorni sulle principali reti televisive. Appena pochi mesi fa, l'Antitrust aveva sospeso lo spot col superquiz 48182, come si legge anche sul sito dell' Autorità garante della concorrenza e del mercato, con un provvedimento del 6 settembre 2012.
Pubblicità immobiliare.it per famiglie con bambini che si sentono soli
Avete visto la pubblicità in tv? Il bambino scrive a immobiliare.it come se fosse Babbo Natale: non gli chiede un nuovo gioco ma una nuova casa vicino al compagno di giochi. Già, perché il computer, il tablet e lo smartphone non gli mancano e li deve usare tutti prima di riceve una risposta da immobiliare.it. Al bambino Luigi, disperso in una casa che sembra grande, con grandi stanze dove è sempre da solo, manca invece l'attenzione dei genitori; con loro fa a gara per usare il computer e il tablet. Nella casa i genitori non cercano il figlio ma il computer, il tablet, o lo smartphone che il bambino può usare senza la sorveglianza di mamma o papà.
La promozione dei libri in tv è pubblicità occulta?
Manca poco a Natale e il libro è una buona idea regalo che non si può schifare, a meno di non voler passare per
ignorantoni: a caval donato...
Poi, se conduci un programma in tv e non sai come riempire un quarto d'ora, fare la promozione di un libro con l'autore
ospite in studio ti risolve il problema e fai un favore all'amico scrittore. Una volta l'autore prezzemolino era
Bruno Vespa; quest'anno è Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera (ne avevo già parlato
qui).
Misunderstood, la pubblicità natalizia della Apple
In tv lo spot della Apple per augurare delle felici vacanze e non proprio un buon Natale per non offendere nessuno.
Lo spot dura ben 90 secondi, contro i normali 30 secondi, e solo alla fine si capisce che è uno spot della Apple.
Come si vede nel fotogramma estrapolato dal video, lo spot racconta di una famiglia numerosa che si prepara a trascorrere
le vacanze natalizie (si capirà dall'albero di Natale) sulla neve, forse nella casa dei nonni. Il ragazzino deve
aver già ricevuto per regalo il suo smartphone e più volte viene sorpreso mentre smanetta chino sul telefonino mentre
tutti gli altri si godono la buona compagnia, le chiacchiere e l'affetto dei propri cari. Il finale, però, sarà
inatteso, come il titolo dello spot lascia intendere: Misunderstood, cioé malinteso.
Apple e magazzini Lewis, due pubblicità natalizie molto simili
Cosa hanno in comune Misunderstood, lo spot della Apple e la pubblicità dei magazzini John Lewis per il Natale 2012? La presunzione di onnipotenza del marchio, soprattutto.
John Lewis è il marchio di un'importante catena di negozi in Inghilterra e ogni anno, a Natale, se ne esce con una nuova trovata pubblicitaria. L'anno scorso il titolo dello spot era The Journey, il viaggio: i bambini fanno i pupazzi di neve, un pupazzo e una pupazza; un giorno, il pupazzo maschio scompare misteriosamente e lo si vede trascinarsi lontano e fare un viaggio verso il centro città, lasciando la compagna sola per lunghissimi momenti. I bambini non capiscono cosa possa essere successo e guardano dalla finestra la pupazza rimasta sola. L'atmosfera è triste e malinconica fin quasi alla fine del video, quando il pupazzo fa ritorno: era andato in città a comprare il regalo per la sua pupazza di neve.
Pubblicità del canone Rai, intervenga il Garante
In tv, l'appuntamento fisso dopo le repliche di Stanlio & Ollio nel periodo natalizio è con gli spot che ci ricordano di pagare il canone Rai, ormai prossimo alla scadenza. Non sono riuscito a trovare il video in Rete (incredibilmente!) ma sono sicuro che non vi sfuggirà; l'immagine seguente è un fotogramma dello spot e l'ho trovato su antenne.blogautore.repubblica.it.
Di cattivo gusto la pubblicità dei farmaci per i bambini
Uno spot promosso dall'AIFA, l'Agenzia Italiana del Farmaco, invita i grandi a rivolgersi al pediatra prima di somministrare ai bambini i farmaci prescritti normalmente agli adutli. Dice:
Se ti sta a cuore la loro salute, il senso della misura non basta.
Polemica per la pubblicità dell'AIFA per l'uso di farmaci in gravidanza
In Italia i medicinali si sprecano ma l'Agenzia Italiana del Farmaco insiste con la pubblicità dei farmaci anche in gravidanza, facendo leva sui buoni sentimenti.
Nella pubblicità del nuovo Range Rover se non hai il Suv ti attacchi al tram
Nello spot, girato a Torino in Via Pietro Micca, il piacere di guidare un Range Rover e di dar fastidio al tram e a quei poveracci che lo usano.
In tv la pubblicità del Natale inizia sempre prima
Se solo potessero, i pubblicitari cambierebbero data al Natale; siccome non possono, ce lo fanno vivere mesi prima con gli spot natalizi già da fine ottobre.
La pubblicità del panettone Tre Marie nonostante il pignoramento
La pubblicità del panettone Tre Marie di Milano è la più realistica pubblicità natalizia degli ultimi tempi.
La pubblicità Natale Vodafone 4G e la minaccia del cyberbullismo
Vodafone mostra in pochi secondi cosa sia la reputazione on-line e come funziona il cyberbullismo nel nuovo spot natalizio della rete 4G.
La pubblicità di Apple per il Natale 2014 e la tecnologia che ci impedirà di ricordare
Apple augura buone feste con lo spot The Song mostrando che la conservazione della memoria dipende soprattutto dalla tecnologia.
La pubblicità della Fiat 500X e l'auto come prolungamento del pene
Non bastano un motore, quattro ruote e qualche lamiera per fare un'auto. Per Fiat, l'auto di un uomo è il prolungamento del pene.
Perché mi piace la nuova pubblicità della girella
La pubblicità della girella non ti dice che cosa c'è dentro e neanche come è giusto che sia composta la tua famiglia; però, ti dice che cosa c'è al di fuori.
AstroSamantha farà la pubblicità dei Pavesini e Selvaggia Lucarelli tornerà nel dimenticatoio?
La giornalista e speaker Selvaggia Lucarelli polemizza per l'accoglienza all'astronauta Cristoforetti, rientrata dopo una missione di 200 giorni nello Spazio.
La pubblicità di Vanish, i maniaci dei selfie e i neri che non indossano vestiti bianchi
Non ve ne siete accorti, ma la pubblicità di Vanish prende in giro i peggiori comportamenti nei social network, compreso il politicamente corretto.
La pubblicità di Trivago e l'immagine dell'Italia all'estero
Anche la pubblicità di Trivago cavalca gli stereotipi: i vip a New York, la promiscuità a Bangkok e i rapinatori inseguiti dai carabinieri a Nola, Italia.
Quell'immagine inquietante nella nuova pubblicità di Wind
Lo spot di Wind in onda proprio in questi giorni nasconde un messaggio subliminale: un effetto speciale o un avvertimento?
Che cosa vuole venderci questa pubblicità?
La pubblicità serve per vendere ma a volte non si capisce che cosa vogliono venderti: se un prodotto vale l'altro, la differenza la fa il marchio.
La pubblicità di Lavazza nasconde un finale terribile
Il caffè Lavazza può essere bevuto anche nello Spazio ma la pubblicità con gli astronauti che incontrano Pietro ed Enrico nell'alto dei cieli che finale suggerisce?
Nella pubblicità Conad chi lavora nel commercio deve rinunciare alla famiglia
Nella pubblicità di Conad la verità su chi lavora nel commercio: il negozio prima di tutto, anche della famiglia. Non importa quanto ci sia da aspettare.
A Barcellona sono maleducati con i turisti italiani, come con Bruce Willis nella nuova pubblicità di Vodafone?
Bruce si trova a Barcellona in Spagna e cerca un accesso a internet Wi-Fi, ma la reazione degli spagnoli è sconcertante.
A quelli della pubblicità di Tre serve un Lucano
Una giornata tra amici, in piscina e in totale relax ma per la pubblicità di Tre ci sono altre priorità nella vita. Il risvolto lascia a bocca aperta.
Costruisci il tuo jumbo in scala 1:1, ma è solo la pubblicità di un aceto
Per attirare l'attenzione dello spettatore lo spot propone di costruire il modellino di un jumbo, ma in realtà la pubblicità è per un aceto dal nome difficile.
Il genio creativo della pubblicità della carta igienica Fria
La pubblicità dei culi che ballano rompe l'ultimo tabù e il genio creativo si riconosce nel momento del bisogno.
La triste metafora della vita nella pubblicità della carta igienica Foxy
La pubblicità della carta igienica Foxy non ha segreti nell'uso reale della carta igienica.
La pubblicità di Sammontana e le gambe da rasare. Perché?
Avete visto la nuova pubblicità di Sammontana? Anche voi con le gambe da rasare?
La pessima pubblicità di Conad: una rappresentazione della Natività tra gli scaffali
La pubblicità di Conad è una rappresentazione della natività: il Bambino nasce dentro il supermercato, non per necessità ma per il capriccio dei genitori.
È giusto usare Gesù per la pubblicità del sito di annunci Idealista.it?
Il sito di annunci Idealista scrittura Giuseppe e Maria per una pubblicità molto brutta.
Gli agenti Treccani e la pubblicità dove insidiano le mogli degli altri
Gli agenti della Treccani amano la cultura e vanno di casa in casa a ingravidare le donne alle quali piace l'uomo studiato. Avete visto la pubblicità, no?!
Normale o Buffetti? Una pubblicità che piace ma non a tutti
Una penna normale o Buffetti? Quando non normale vuol dire diverso.
Una frase sullo scontrino, una foto pubblicata sui social e la pubblicità è gratis
La scritta giusta su uno scontrino come nuova forma di pubblicità, tra indignazione e frustrazione del Web.
La pubblicità di Conad, il lavoro dei giovani e in valigia mutande e pane
La pubblicità di Conad per il Natale si ispira alla scena cult di Totò, Peppino e la Malafemmina: nella valigia, mutande e pane.
La pubblicità e l'intestino regolare
Tutte queste pubblicità per farci andare di corpo regolari significano una cosa sola: dobbiamo andare di corpo tutti in modo standard e nello stesso momento, altrimenti non siamo conformi.
La pubblicità Sì con riso senza lattosio fa discutere
Gli spot dei prodotti Sì con riso senza lattosio stanno infestando i palinsesti TV. A chi sono rivolti?
Al supermercato con la mascherina o senza? Vediamo la pubblicità
Nella pubblicità di quali supermercati si indossa ancora la mascherina e perché? Dallo scorso mese di maggio la mascherina non è più obbligatoria.
La pubblicità degli occhiali smart di META e EssilorLuxottica, proprio un messaggio di...
Avete visto la pubblicità degli occhiali smart di Meta e EssilorLuxottica? Diciamolo chiaramente: il rischio che qualcuno ci scatti foto a nostra insaputa c'è.
Nella pubblicità di Trainline, da Milano a Udine per vedere lo yeti
La pubblicità di un'applicazione utile per comprare biglietti di bus e treni propone Udine come meta esotica dove fare nuove amicizie. Anche con uno yeti.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono.
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