Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono
antoniopicco.it
nell'ordine delle cose
Sei qui: Home > Polemica per la pubblicità dell'AIFA per l'uso di farmaci in gravidanza
Polemica per la pubblicità dell'AIFA per l'uso di farmaci in gravidanza
In Italia i medicinali si sprecano ma l'Agenzia Italiana del Farmaco insiste con la pubblicità dei farmaci anche in gravidanza, facendo leva sui buoni sentimenti.
In tv vedo ultimamente la pubblicità promossa dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per sensibilizzare le donne al tranquillo uso dei farmaci prescritti dal medico anche durante la gravidanza. Già nelle settimane scorse avevo commentato un altro spot dell'AIFA, sull'uso dei farmaci in pediatria.
Sul canale ufficiale dell'Ufficio stampa del Ministro Lorenzin su Youtube potete vedere il video dello spot, che non è possibile incorporare qui, o altrove, per l'esplicita richiesta dell'Ufficio stampa. L'immagine in alto è uno screenshot del video.
In Italia risulta che consumiamo già abbastanza farmaci e forse ne consumiamo troppi, fino a sprecarli, come leggiamo su
Focus.it, che cita il
Rapporto
AIFA 2012 sull'uso dei farmaci in Italia.
Dalle tabelle del Rapporto dell'AIFA risulta che nel 2012 ogni giorno, in Italia, sono state assunte 1,6 dosi di farmaco per abitante, bambini
compresi.
C'è anche la denuncia di Nonsprecare.it: milioni di confezioni di farmaci vengono distrutte ogni anno nel nostro Paese.
Non limiteremo mai lo spreco se continueremo a consentire la pubblicità dei farmaci per promuoverne la vendita, la prescrizioni o il consumo, come dice l'art. 113 del DLgs. 219/2006. Leggiamo, ad esempio, che la pubblicità dei farmaci, presso chi può prescriverli (i medici) consente
l'incitamento a prescrivere o a fornire medicinali mediante la concessione, l'offerta o la promessa di vantaggi pecuniari o in natura.
Questo nuovo spot mi fa ancora più schifo perché - oltre a non trasmettere alcuna informazione scientifica - abusa dei naturali sentimenti degli adulti verso i bambini (art. 25 DLgs 206/2005).
Non sono contrario all'uso dei farmaci, quando servono; però, non voglio essere visto da chi produce farmaci allo stesso modo di chi frigge hamburger.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono.
Follow @antoniopicco
Parlo spesso di:
Amazon, Apple, Banksy, Call Center, Clickbait, Clima, Covid, Eccellenze, Europa, Facebook, Fake news, Friuli, Giornate mondiali, Google, Instagram, Italia, Libri, Meme, Meteo, Negazionista, Nostalgia, Popolo del web, Populista, Privacy, Pubblicità, Quora, Rai, Schwa, Selfie, Social network, Spam, Tv, Twitter, WhatsApp, Wikipedia,