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In USA censurano Hazzard ma allora in Italia è giusto censurare I Cesaroni
Un pazzo spara in una chiesa e uccide 9 persone e gli USA censurano la bandiera confederata sudista, ma anche Hazzard per la bandiera sul Generale Lee.
La strage di Charleston
Un uomo bianco, 21 anni, americano, con deliri omicidi verso gli afroamericani, prende un fucile, entra in una chiesa durante una funzione e spara uccidendo 9 persone perché di pelle nera.
Le indagini portano all'omicida e alle sue idee deliranti, pubblicate anche su un blog, con foto di lui stesso armato fino ai denti con, sullo sfondo, la bandiera confederata sudista.
Censurata la bandiera confederata sudista
Ci sono un uomo di 21 anni, la Rete dove pubblica e probabilmente si documenta sulla questione dell'odio verso i neri, le armi che in USA non mancano mai e la bandiera confederata sudista. Per gli USA non ci sono dubbi: il problema è la bandiera confederata sudista.
CBS censura la serie Hazzard
La rete televisiva americana CBS decide di bloccare le repliche di Hazzard perché sul tettuccio del Generale Lee è stampata la bandiera confederata sudista, che in USA hanno deciso di bandire.
Una censura retroattiva
La serie Hazzard è stata girata negli anni Ottanta, mentre la decisione di vietare la bandiera confederata sudista è di questi giorni. Quindi, decidere di cancellare le repliche di Hazzard ha un effetto retroattivo, cioè estende l'efficacia della censura anche nel passato.
Mi immagino che siano, allo stesso modo, censurati anche tutti i libri, i giornali, le foto e i video dove compare la bandiera confederata sudista, ripresa e fotografata quando ancora non era vietata. Penso ai libri di storia, alle pagine web, ai modellini in scala del Generale Lee, ai tanti film sulla guerra civile americana ecc.
Anche Derrick è stato censurato
Un precedente atto di censura su una serie tv riguarda Derrick, censurato dalla RAI, dalla tv tedesca e da quella francese perché, a distanza di anni e dopo la morte dell'interprete Horst Tappert, sono emerse tracce del giovane Tappert nazista, quando tutta la Germania era nazista.
Una censura assurda e ne avevo parlato qui, dove dicevo:
la storia ha i suoi periodi, i suoi vincitori e i suoi vinti; ma, soprattutto, la storia cambia.
Censurare anche i Cesaroni
Allo stesso modo, allora, propongo di censurare in Italia e nel mondo la messa in onda della serie I Cesaroni, perché più volte nella storia vengono mostrati i simboli del tifo ultrà giallo-rosso, più volte coinvolto in casi di violenza dentro e fuori gli stadi. Lo stesso attore protagonista è ricordato per la sua animata fede calcistica.
La serie I Cesaroni mostra i simboli di quel tifo criminale che anima gli ultrà romanisti giovani, giovanissimi, spesso minorenni, violenti e armati di coltello.
Il problema non è la bandiera
Se il problema stesse nelle bandiere, allora avremmo dovuto eliminare quella a stelle e strisce dopo la due bombe atomiche americane lanciate in Giappone, oppure quella con la falce e il martello per i tanti morti del regime oppressivo comunista.
Se il problema sono le bandiere, allora si diventa come quelli nel Medio Oriente, che passano le giornate per strada a bruciare le bandiere dell'Occidente davanti ai giornalisti.
A nessuno è venuto in mente che il problema sia la facilità di procurarsi un'arma in USA, dove le stragi nelle scuole si ripetono ogni anno.
Per la foto, fonte: commons.wikimedia.org
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Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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