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Giochini su Facebook, ma serve veramente un QI sopra la media?
I giochini di matematica su Facebook ti mettono alla prova ma a nessuno interessa il risultato: interessa solo che tu condivida. Cioè, è spam.
La matematica non è un'opinione
Si può discutere su tutto e di tutto, ma 1+1 fa 2 e non si discute. Invece, se siamo in base 2 fa 10, ma è un altro discorso.
Ammettiamo per ipotesi, quindi, di operare nella classica base 10, dove 1+1=2 senza discutere.
La sfida su Facebook
Chi gestisce una pagina su Facebook ed è a caccia di like sa come funzionano questi giochini. Basta inventarsi un'operazione o copiarla dal libro di matematica della prima media, creare un'immagine, lanciare la sfida sul quoziente d'intelligenza Q.I. e chiedere di condividere il post.
A nessuno interessa la soluzione e in molti casi chi conosce la risposta è invitato a non scriverla tra i commenti ma a condividere il post, così la sfida continua e la pagina da cui è partito il giochino guadagna in visibilità.
Il Q.I. sopra la media
Nelle zuffe su Facebook, ciascuno insulta l'altro dandogli dell'ignorante, perché dovrebbe imparare ad usare il congiuntivo o perché farebbe meglio a leggere qualche libro e non solo Wikipedia.
Allora, quel solo chi ha un Q.I. sopra la media suona come una sfida e nessuno può o vuole sottrarsi.
Poi, non viene chiesto il risultato ma solo di condividere il post nel caso si sappia la soluzione. In questo modo, la sfida continua in modo virale e capillare, fin verso gli ultimi amici della lista, quelli che non ti mettono mai un like e che non ti fanno gli auguri per il compleanno se non regolarmente in ritardo, il giorno dopo.
Ma quanto fa?
Non ci vuole un Q.I. sopra alla media, bisogna dirlo e ribadirlo. Quelle espressioni aritmetiche le sanno fare anche i bambini in prima media. Su Facebook, invece, molti dimostrano di essere colpiti da analfabetismo di ritorno e non sanno fare 2+2, pur discutendo quotidianamente di politica internazionale, alta finanza e cure contro il cancro.
Così, tra i commenti si danno i numeri.
Prima le moltiplicazioni e le divisioni
Ripassando le basi di matematica, possiamo con sicurezza eseguire il calcolo, che è banale.
Ci sono delle regole semplicissime: le operazioni non si eseguono in sequenza, ma hanno la precedenza le moltiplicazioni e le divisioni. Quindi, usando le parentesi, bisogna fare: 15+(20:4)-(2x2).
Il risultato è, pertanto, 16.
Un consiglio
La prossima volta che vedrai un post con un'operazione da eseguire, ti consiglio di non condividere, non scrivere il risultato tra i commenti e non rispondere alla sfida del Q.I., ma semplicemente ignora perché si tratta solo di un trucchetto usato per aumentare la visibilità su Facebook.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono.
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