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In Italia prezzi come in Germania ma stipendi inferiori del 30%

Sul sito ufficiale dell'Europa si possono leggere alcune statistiche, come ad esempio quella del confronto dei prezzi al consumo nei 27 Paesi dell'Unione

Le statistiche, scaricabili qui, sono del 2010. In sintesi, i dati sono un confronto rispetto un lvello di base pari a 100 riferito alla media europea; i valori maggiori di 100 indicano prezzi maggiori alla media, e viceversa.
I prezzi sono riferiti a beni di consumo di uso giornaliero e il costo per l'affitto di casa. Non sono comprese le spese per istruzione e per cure mediche.
La tabella è suddivisa nelle voci di spesa: cibo e bevande non alcoliche, bevande alcoliche e tabacco, abbigliamento, elettronica, trasporto, ristoranti e hotel, oltre a una voce complessiva di sintesi.

Danimarca, Finlandia e Svezia sono gli stati dove fare la spesa costa di più. In particoalre in Danimarca sono molto più costosi i mezzi di trasporto rispetto alla media europea. L'Italia ha prezzi in linea con la media europea, circa come il Regno Unito, la Germania e la Spagna mentre la Francia tende un po' al rialzo. Decisamente più economici i prezzi in Bulgaria, Ungheria, Polonia e Romania

Mentre vediamo che i prezzi italiani sono in linea con quelli di Germania e Regno Unito, a essere diversi sono i compensi medi percepiti da un lavoratore in Italia, il cui salario è inferiore a quello di un inlgese o di un tedesco: ad esempio, Italia sui 21000 $, Germania 30000 $ (statistiche Ocse). Non pagare l'Ici è la meno grave delle anomalie.

Si riportano per brevità alcuni dati.

PaeseTotaleCiboAlcoliciVestiti
Media Ue100100100100
Danimarca143136125125
Finandia123113136122
Svezia120116140126
Francia112109108107
Germania10411098104
Italia104106104101
Regno Unito10010214289
Spagna97948090
Ungheria65816885
Romania59676494
Bulgaria51666475
Dettagli: 22/11/2011 · 2166 view

About me

Antonio Picco, blog on-line dal 2003.

Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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