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Wikileaks, in 25 paesi le intercettazioni di massa sono una realtà

In un articolo pubblicato oggi sul sito di Wikileaks leggiamo qualcosa che già sospettavamo: le intercettazioni di massa su intere popolazioni non è solo una realtà, ma ma un nuovo settore segreto che copre 25 paesi.

Questo settore si è sviluppato dopo l'11 settembre 2001 e oggi fattura miliardi di dollari l'anno. Non c'è nessuna regola: le agenzie di intelligence, le forze di polizia e militari sono in grado di intercettare le chiamate e di entrare nei computer di chiunque; la posizione fisica di ciascuno di noi può essere rintracciata dal segnale del telefonino anche se in stand-by. Lo scopo principale è quello di usare le informazioni contro gli avversari politici.

Oggi sul mercato ci sono apparecchiature e dispositivi in grado di registrare permanentemente le telefonate di intere nazioni, di introdursi nei telefonini e negli account facebook di chiunque; il fenomeno riguarda prevalentemente i paesi occidentali.
Una volta rovesciati i governi in Egitto e in Libia, sono state scoperte delle vere e proprie sale d'ascolto dove la popolazione veniva monitorata ogni giorno con apparecchiature provenienti da Germania, Francia, Sud Africa e Cina.
Anche in Italia succede qualcosa di simile, con una società chiamata hacking Team che diffondono virus in grado di infettare computer e telefonini (iphone, android, blackberry): questi virus registrano ogni movimento sul dispositivo e funzionano come cimice registrando i rumori e le voci nell'ambiente. Secondo Wikileaks, società come la Blue Coat in Usa e la Ipoque in Germania vendono ai governi di Cina e Iran dispositivi in grado di controllare la popolazione e prevenire i disordini e le ribellioni.

Nel sito di Wikileaks troverete decine e decine di file: brichure, cataloghi, prezzi, manuali e video su aziende e società di spioni.

Quando pensiamo al telefonino, al computer, al gps e a tutte queste diavolerie ci sentiamo più liberi e diciamo addirittura che internet ha portato la democrazia e la libertà, specie in alcuni paesi. Invece, da quanto pubblicato su Wikleaks - e qualcosa già si sospettava - siamo sempre più controllati e non sappiamo più se i nostri movimenti siano ancora spontanei o indotti da chi sa tutto di noi.

Dettagli: 01/12/2011 · 1851 view

About me

Antonio Picco, blog on-line dal 2003.

Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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