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Magalli nelle tendenze di twitter e le insane manie delle twitstar

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Magalli nelle tendenze di Twitter nella tranquilla serata di inizio ottobre, inspiegabilmente o quasi. Cosa c'è dietro le tendenze di Twitter?

Cosa stavi facendo la sera del 1° ottobre quando Magalli entrava nelle tendenze di Twitter? Io stavo guardando, al solito, Chi l'havisto? su Rai3. La timeline cominciava a parlare di Magalli senza un reale motivo; quella sera in tv c'erano anche Le iene e pensavo a un loro servizio su uno scandalo che riguardasse il presentatore. Niente di tutto questo.

Ho fatto alcune veloci ricerche, sospettando da subito il coinvolgimento di qualche twitstar, impegnata nel tentativo di scalare le tendenze di Twitter con qualcosa di improbabile e virale: la gente ci casca sempre!

Queste strategie confermano una mia teoria sul modo di propagarsi degli hashtag, che potete leggere qui.

La notizia shock su Magalli

La Rete fa risalire al 10 settembre scorso la notizia shock su un'anziana signora di Bergamo ossessionata da Magalli: l'anziana costringe il marito a indossare una maschera di Magalli e quindi a girare nudo per la casa.

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Il sito che per primo ha pubblicato la notizia ha già qualcosa di strano: il contenuto è bloccato e per leggere la notizia bisogna cliccare sui tasti social per la condivisione. Una condivisione a scatola chiusa.

Capite che la notizia è un'esca per attrarre visitatori, click, like, pubblicità. Dove mai si può trovare una maschera di Magalli? La signora si chiama Adriana Lupo e Magalli conduce da anni assieme ad Adriana Volpe.

Il sito è riconducibile a questa pagina Facebook. Nel fondo si legge che il sito è specializzato in bufale.

Il contagio su Twitter

A distanza di quasi tre settimane dalla pubblicazione, la bufala ha intercettato l'attenzione di qualche twitsar, cioè di un utente di Twitter seguito da tante persone. La bufala è passata quasi subito in secondo piano, perché nella speranza di un ritweet in molti si sono impeganti a postare frasi divertenti e fotomontaggi su Magalli. Così, Magalli è entrato nelle tendenze.

Si può pensare a una strategia messa in atto da un gruppo organizzato di twitstar che hanno dato il via al rito della calda notte del presentatore Magalli. Da una mia rapida ricerca, risulta che il contagio è avvenuto (principalmente) in seguito ai tweet di:

Questi soli quattro tweet postati a distanza di pochi attimi hanno raggiunto circa 35000 persone. Si capisce subito che, con tanti altri tweet dello stesso genere e a ripetizione, in tanti si siano impeganti a diffondere il verbo nella speranza di essere ricompensati con un ritweet. Infatti, è il ritweet che genera i peggiori comportamenti su Twitter, insieme alla costante ricerca di consensi da parte degli utenti.

Dettagli: 02/10/2014 · 2402 view

About me

Antonio Picco, blog on-line dal 2003.

Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
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