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Clickbait, link da incubo che ti lasciano l'amaro in bocca #1
In fondo, quei link non erano poi così tanto interessanti. Rendi il Web migliore cambiando le tue abitudini, prima che la Rete cambi te irrimediabilmente.
Nuova rubrica
Ormai non sono più un segreto i titoli ingannevoli usati come esca, i click-bait. Il titolo non dice nulla ma crea l'illusione di trovarsi davanti a qualcosa di mai visto prima: basta solo cliccare.
Cliccare, cliccare, cliccare.
Poi, rimani con l'amaro in bocca e la tristezza di aver perso minuti di vita.
Così, ho pensato a una bella cosa: disinnescare le bombe sensazionalistiche dei link click-bait, sbattendo in poche righe la verità davanti agli occhi. Le poche informazioni date qui ti permettono di scegliere liberamente se cliccare o meno il link.
I link click-bait sono tutti uguali e li riconosci subito. Inoltre, contenuti di questo tipo rimbalzano da sito in sito, per giorni o settimane, perché qualcuno che clicca c'è sempre.
Perché questa cosa?
Anche Facebook vuole eliminare i click-bait perché rubano spazio e visibilità ai contenuti di qualità. Rendi il Web un posto migliore cambiando il tuo approccio alla Rete, prima che la Rete cambi te irrimediabilmente.
Per segnalazioni e contributi, scrivimi oppure lascia un commento.
Quante storie per un verme
Un ragazzo trova un verme morto nell'anguria confezionata che ha comprato in un punto vendita Tesco. Scrive un messaggio alla pagina Facebook di Tesco in tono sarcastico e Tesco risponde dedicando una poesia al verme morto. Lo scambio di messaggi prosegue tra il cliente e Tesco, però senza slancio.
Dalla pagine Facebook di The Lad Bible.
OK
La foto di un ragazzo che fa il gesto dell'OK serve per invitare i depressi a parlare pubblicamente della loro condizione, rilanciando l'idea di Luke Ambler, un giocatore irlandese di rugby. Notare la grammatica zoppicante del titolo.
Dalla pagina Facebook dell'Huffington Post.
Tutto fumo e niente arrosto
Ecco che succede quando tre nonne fumano marijuana per la prima volta.
L'articolo serve per condividere il video che pubblicizza uno show televisivo del Regno Unito, con protagoniste della donne anziane in visita ad Amsterdam.
Dal sito di La Stampa.
Santanché e i Village People
Clamorosa Santanchè; assediata dalla band gay, si mostra così (mai vista prima). Guarda.
Daniela Santanchè ha incontrato i Village People in un locale in Versilia e fanno una foto insieme. Non c'è nulla di strano nel suo abbigliamento, considerata l'occasione.
Dal sito del quotidiano Libero.
Il cane e la trigre
Un cane si avvicina ad una tigre per rubarle il cibo. Non immaginerai mai cosa succede dopo! Cliccando sull'immagine per vedere il video, si è reindirizzati su un sito esterno a Facebook. Non succede niente e il video si può vedere direttamente su Youtube qui.
Dalla pagina Facebook di Ridi che ti passa.
About me
Antonio Picco, blog on-line dal 2003.
Osservatore intransigente della società, critico dell'evoluzione digitale e del suo impatto sulle nostre vite.
Nel mio blog condivido riflessioni inedite sull'evoluzione del digitale e il suo impatto sulla società, con l'obiettivo di scardinare i diktat del pensiero stampato.
Le parole sono di tutti e le opinioni si condividono.
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